Una radiofrequenza, nota anche con la sigla RF, indica generalmente un segnale elettrico o un'onda elettromagnetica ad alta frequenza che si propaga nello spazio o in un cavo coassiale. Viene spesso utilizzato per specificare circuiti o sistemi elettronici che elaborano e gestiscono segnali elettromagnetici ad alta frequenza (es. "amplificatore a RF", "stadio RF"). Nel caso di segnali via etere, con radiofrequenza si intendono onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e 300 GHz. Le lunghezze d'onda variano da 100 km (da 3 kHz) a 1 mm (a 300 GHz).
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Le onde corte (abbreviato in SW, dell'inglese shortwave o HF acronimo di high frequency) coprono lo spettro di frequenza che spazia da 3 MHz a 30 MHz, corrispondente alla gamma di lunghezza d'onda da 100 a 10 m. A differenza di altri spettri di frequenza nel campo radio, le onde corte permettono, con poca potenza, di effettuare collegamenti a lunghissima distanza, nonostante la curvatura della Terra. Infatti questo intervallo di frequenze viene riflesso verso la superficie terrestre dagli strati ionizzati presenti a varie altezze nell'atmosfera, scoperti da Edward Victor Appleton. La ionizzazione dei gas atmosferici è causata dal vento solare, che con periodicità di circa 11 anni, ha dei massimi molto pronunciati rispetto a dei minimi molto bassi. Durante la fase di massimo di ogni ciclo, gli strati riflettenti della ionosfera sono attivi anche di notte, permettendo facilmente comunicazioni a grandissima distanza con basse potenze. La ionosfera nella sua parte inferiore, dai 40 ai 300 km è divisibile in tre strati riflettenti: Strato D, fino a 90 km d'altezza, attivo attorno alle ore centrali del giorno Nell'ambito dell'ampia banda disponibile, esistono vari tipi di applicazione per i segnali a queste frequenze. Vengono particolarmente usate in campo radioamatoriale (1,8-30 MHz). Le onde corte sono utilizzate per esempio nelle comunicazioni aeronautiche a lunga distanza, o oceaniche grazie alla lunga portata consentita dalla riflessione del segnale negli strati alti dell'atmosfera. Tuttavia questa frequenza è sensibile a disturbi esterni ed è molto poco chiara, quindi per le comunicazioni a breve distanza si preferiscono le frequenze UHF e VHF. Questa banda viene anche utilizzata per le trasmissioni intercontinentali in codice Morse.
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